Contiene prevalentemente la corrispondenza con mons. Giovanni Battista Montini, pro-segretario di stato vaticano, con Reginaldo Garrigou-Lagrange, qualificatore della Suprema sacra congregazione del Santo Uffizio, con Alberto Castelli, vescovo ausiliare di Sabina e Poggio Mirteto e con Aldo Ferrabino, ordinario all’Università di Roma e presidente del Centro nazionale del catalogo unico delle biblioteche italiane.