L’archivio è suddiviso in sezioni tra le quali spicca per importanza l’Epistolario. Composto da 178 buste esso raccoglie quasi 50.000 missive inviate tra il 1952 ed il 1977 e organizzate in più serie, sulla base all’argomento.
All’interno dell’archivio sono inoltre conservate agende e taccuini, materiale manoscritto e altri importanti documenti, tra i quali alcuni appunti che costituiscono l’«autobiografia» dello statista, che ci consentono così di ricostruire l’intera esistenza di La Pira.
Si segnala inoltre che presso la Fondazione è conservata anche la biblioteca personale di Giorgio La Pira, (circa 3000 volumi) di cui è disponibile il catalogo; si tratta soprattutto di libri di diritto romano, politica internazionale e a carattere religioso.
