Contiene la corrispondenza con Frederik G. de Dampierre de Jonquieres, incaricato di affari e con Holger Quist Bech, inviato straordinario e ministro plenipotenziario del regno di Danimarca. Contiene anche una lettera di Guido A. Sannini, console di Danimarca a Firenze, per La Pira.