Archivio Giorgio La Pira

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Case minime, progetto INA Casa

Gerarchia:

Archivio Giorgio La Pira » Sezione 1. Epistolario » Serie Problemi della città in La Pira sindaco (1951-1965) » 68. Temi amministrativi I » Case minime, progetto INA Casa

Titolo originale:

Case minime, progetto INA Casa

Note al titolo:

Case minime, progetto INA Casa

Data:

1951-1955

Consistenza:

cc. 256, dattiloscritte, manoscritte ed a stampa

Descrizione:

Contiene corrispondenza ed altra documentazione riguardanti la progettazione delle case minime per i senza tetto e l’attesa per la realizzazione del progetto, la sistemazione provvisoria dei senza tetto mediante ordinanze di requisizione di alloggi inutilizzati e l’attuazione del piano di incremento dell’occupazione operaia e della costruzione di 750 alloggi Ina-casa e la relativa realizzazione del villaggio dell’Isolotto, di altre case minime in località Galluzzo.
È suddiviso in due sottofascicoli.
– Case minime per i senza tetto, 1951-1952
Corrispondenza con, fra gli altri, Filiberto Guala, direttore tecnico del piano di costruzioni Ina-Casa; Attilio Gargiulo, prefetto di Firenze; Gian Paolo Meucci, presidente Commissione alloggi al comune di Firenze; Vincenzo De Donato, dell’Ispettorato centrale per la ricostruzione edilizia; Giovanni Spagnolli; Giulio Montelatici; Amintore Fanfani, ministro dell’agricoltura e delle foreste. Contiene anche un documento con progetto e fotografie di un complesso di fabbricati di proprietà di Ugo ed Emma Bardini nei pressi di piazzale Michelangiolo a Firenze nei quali si pensava di realizzare il villaggio del lavoro per i giovani che si trovano in situazioni difficili e senza occupazione.
– Alloggi Ina-Casa, 1953-1955
Corrispondenza con, fra gli altri, Filiberto Guala; Sergio Iolatta, delle Forze aeree alleate sud Europa; Giuseppe Parenti; Roberto Bracco, presidente Ina; Alessandro Giuntoli, ingegnere capo del comune di Firenze; Silvio Zoli, assessore ai lavori pubblici del comune di Firenze; Arnaldo Fuschini, presidente di gestione Ina-casa; Pietro Campilli; Gaetano Perricone, ingegnere capo dell’ufficio del genio civile di Firenze; Mario Romano, provveditore alle opere pubbliche della Toscana; Giovanni Spagnolli. Contiene anche minute di lettere di La Pira per Amintore Fanfani.
Documenti interamente digitalizzati, raccolti in 80 gruppi (80-159, con numerazione che prosegue quella del sottofascicolo precedente), eccetto i seguenti: ritaglio a stampa de «L’Osservatore Romano» del 3 aprile 1955, n 14, con un articolo riguardante la nascita dell’Isolotto, città satellite di Firenze, e la cerimonia della consegna delle chiavi degli appartamenti costruiti dall’Ina-casa sotto l’amministrazione del sindaco La Pira il 6 novembre 1954; documento in ciclostile Relazione sul problema delle abitazioni in Italia; appunti manoscritti di La Pira su Ina-Casa; documento ciclostilato Prospetto del gettito delle imposte di consumo degli anni 1952 e dei primi nove mesi dell’anno 1953, del comune di Firenze; documento ciclostilato Prospetto dimostrativo degli incassi conseguiti per imposte di consumo, diritti accessori, plateatico, ecc. e della somme pagate alla società Trezza (appaltatrice dei servizi) per oggi e rimborsi maggiori oneri, durante gli anni 1949-1950-1951-1952, è presunto incasso e spese per i titoli di cui sopra per l’anno 1953, del comune di Firenze.