Corrispondenza di La Pira, come sindaco di Firenze e per ragioni di ufficio, relativamente alla costruzione di case per la popolazione fiorentina, alla situazione dell’edilizia scolastica del comune di Firenze, al progetto di tre ponti sull’Arno da costruire nella capitale toscana, ai bilanci preventivi del 1954. Fra i corrispondenti si segnalano in particolare Roberto Bracco, presidente di Banca Toscana; Emilio Colombo, sottosegretario di stato al Ministero dei lavori pubblici; ed alcuni assessori del comune di Firenze come Livio Zoli, Alberto Nocentini e Menotti Riccioli.