Contiene prevalentemente la corrispondenza con capi di stato e di governo, esponenti politici, e rappresentanti diplomatici dell’Unione delle Repubbliche Socaliste Sovietiche, come M. Bodrownikow, presidente del comitato esecutivo del soviet di Mosca; l’ambasciatore, Semen Povlovic Kozyrev; K. Fedorenko, presidente del comitato esecutivo del consiglio municipale di Charkov; Vitali Panassenko, corrispondente dell’agenzia stampa Novosti e capo dell’ufficio stampa dell’ambasciata; Aleksii Davidov, presidente del comitato esecutivo di Kiev. Contiene anche una lettera di Juri Gagarin astronauta russo, minute di lettere di La Pira, per Ettore Bernabei, giornalista e direttore della Rai, e per Amintore Fanfani ed inoltre un documento relativo ad un messaggio inviato da La Pira a Nikita Kruscev, presidente del consiglio dei ministri dell’Urss, per distoglierlo dall’intento di una possibile esplosione della bomba atomica da lui preannunciata e prevista per il 31 ottobre 1961.