Archivio Giorgio La Pira

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Cile

Gerarchia:

Archivio Giorgio La Pira » Sezione 1. Epistolario » Serie "Popoli, nazioni" » 1. da "Albania" a "Cuba" » Cile

Titolo originale:

Cile

Note al titolo:

Cile

Data:

1952-1953; 1957; 1963-1965, 1959-1975

Consistenza:

cc. 227, dattiloscritte, manoscritte, a stampa ed in fotocopia

Descrizione:

È suddiviso in due sottofascicoli.
– “Telegrammi”, 1964-1965, 1970-1975
Contiene nella quasi totalità telegrammi scambiati con gli ambasciatori del Cile, Francisco Pinto, Pablo Neruda, Carlos Vassallo, con i presidenti della Repubblica cilena Eduardo Frei Montalva e Salvador Allende e con esponenti della Democrazia cristiana cilena, come il leader Radomiro Tomic. Contiene anche telegrammi di La Pira al generale Augusto Josè Ramon Pinochet, dittatore cileno salito al potere con un colpo di stato nel 1973, al colonnello José Castro, alla scrittrice cilena nipote del presidente Allende, Isabell Allende, ed a esponenti dell’Associazione nazionale Italia-Cile Salvador Allende, tra cui Ignazio Delogu ed il senatore Bernardo Leighton.
– “Corrispondenza”, 1952-1953, 1957, 1965, 1969-1973, 1976
Contiene per lo più la corrispondenza con gli ambasciatori del Cile, rispettivamente Francisco Pinto, Amilcare Chiorrini, Tobias Barros Ortiz, Javier Lira Merino e don Alberto Cumming, con i presidenti della Repubblica cilena, Eduardo Frei Montalva e Salvador Allende, e con Radomiro Tomic leader della Democrazia cristiana cilena. Contiene, fra l’altro, una lettera di La Pira a Fidel Alejandro Castro Ruz, presidente del Consiglio di Cuba, alcune relazioni sulla situazione storico-economica del Cile, inviate a La Pira da don Miguel La Barca, un libretto a stampa illustrato: Tomic el camino chileno el socialismo: analisi de la sitacion politica y de sus perspectivas. Consejo nacional plenario del Partido Democrata Cristiano Cartagena marzo de 1972, pp. 26 ed anche una copia del gionale cileno «Chile informa» n. 4, maggio 1972, pp.8.

Contiene anche, a parte, i messaggi di benvenuto agli ambasciatori cileni a Roma negli anni 50.