Archivio Giorgio La Pira

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5. Dall'archivio Boothe Luce

Gerarchia:

Archivio Giorgio La Pira » Sezione 16. Documentazione acquisita dopo la morte di La Pira » 16. Nuove accessioni 2024 (II) » 5. Dall'archivio Boothe Luce

Titolo attribuito:

5. Dall'archivio Boothe Luce

Segnatura:

Sez. 16, b. 16, fasc. 5

Note:

Clare Booth Luce (1903-1987) fu nominata dal Presidente Eisenhower Ambasciatrice in Italia dove rimase dal 1953 al 1956. Oggetto di vivaci polemiche per il suo forte anticomunismo. In USA sostenne la campagna presienziale di Barry Goldwater.
Il suo ricchissimo archivio è stato recentemente desecretato dagli archivi nazionali USA.
I documenti di questo fascicolo sono stati ottenuti tramite Ryan McAnany, amico californiano della Fondazione La Pira.
I documenti del carteggio tra La Pira e l'Ambasciatrice USA sono suddivisi in tre inserti seguendo l'anno a cui si riferiscono. All'interno dell'inserto l'ordine e' quello interno all'archivio di provenienza anche quando questo non coincide con l'ordine cronologico.
In un quarto inserto abbiamo inserito le traduzioni in inglese delle lettere scambiate tra La Pira e il presidente della SNIA VISCOSA, FRanco Marinotti al tempo della crisi della Pignone. Queste lettere (in italiano) sono già presenti nella sezione 1 (busta 52) di questo archivio. Le abbiamo qui inserite sia per documentare in completezza quanto ottenuto dall'archivio Booth LUce sia per evidenziare l'attenzione che, all'Ambasciata USA si portava ai punti di contrasto della vicenda.