Contiene prevalentemente la corrispondenza di La Pira, come sindaco di Firenze e per ragioni di ufficio, in merito alle case per i profughi, con fra gli altri, Mario Scelba, ministro dell’interno; Emilio Spina, direttore generale della direzione dell’edilizia statale e sovvenzionata; Attilio Gargiulo, prefetto di Firenze; Giuseppe Spataro, ministro ad interim dell’interno; Leonida Bonanni, direttore generale cassa depositi e prestiti del Ministero del tesoro; Guglielmo Pepe, ispettore generale dell’edilizia statale e sovvenzionata del Ministero dei lavori pubblici; Agostino Arcangeli, presidente dell’Icp.