cc. 364, dattiloscritte, manoscritte, a stampa ed in fotocopia
Descrizione:
Corrispondenza di La Pira, come sindaco di Firenze e per ragioni di ufficio, riguardante alcuni problemi e questioni fiorentine tra cui le opere d’arte recuperate da Rodolfo Siviero, i supermercati, il centro sfrattati, il centro moda italiana, l’acquedotto ed altro. Si segnalano in particolare le corrispondenze con Renzo Ciulli segretario provinciale Istituto nazionale per l’istruzione e l’addestramento nel settore artigiano (Iniasa); Cesare Matteini, consigliere comunale di Firenze; Alessandro Pintacuda, procuratore di Supermarkets italiani S.p.a.; Sabino Samuele Acquaviva; Geremia Lodovico Broccoli; Piero Bargellini; Alessandra Stanghellini; Umberto Delle Fave, sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Edgardo Carli, dell’Ente nazionale per la protezione e assistenza dei sordomuti; Guido Carli, governatore della Banca d’Italia; Edoardo Speranza; Giangualberto Archi, rettore dell’Università di Firenze; Alberto Folchi, ministro per il turismo e lo spettacolo; e con alcuni assessori del comune di Firenze come Roberto Francioni, Nicola Pistelli, Giulio Meier, Enzo Enriques Agnoletti, Edoardo Detti, Goffredo Nannini. Si tratta in prevalenza di minute di trasmissione di lettere di terzi a La Pira e viceversa. Contiene anche minute di lettere e telegrammi di La Pira per l’economo del comune di Firenze, per il sindaco di Venezia, per Ettore Bernabei, Amintore Fanfani, Paolo Emilio Taviani, Emo Sparisci, Salvatore Papale, sindaco di Catania.