cc. 214, dattiloscritte, manoscritte, a stampa ed in fotocopia
Descrizione:
Corrispondenza di La Pira, come sindaco di Firenze e per ragioni di ufficio, relativamente a mutui, alla restituzione degli istituti culturali tedeschi, alle case minime di Novoli, al ponte S. Trinita, al forte Belvedere, alle carceri, alle caserme e al demanio militare, all’aereoporto, all’acquedotto, ai bagni pubblici di Bellariva. Fra i corrispondenti si segnalano in particolare Salvatore Aldisio, ministro dei lavori pubblici; Giulio Andreotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Alessandro Giuntoli, ingegnere capo del comune di Firenze; Antonio Segni; Amintore Fanfani; Giovanni Michelucci, architetto; Arcangelo Agostini, presidente dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp); Antonio Azara, ministro di grazia e giustizia; Gian Ernesto Leschiutta, ispettore generale del Genio civile e addetto al consiglio superiore dei lavori pubblici; Giuseppe Pella, presidente del consiglio; ed alcuni assessori del comune di Firenze come Alberto Nocentini, Sergio Giachetti, Piero Bargellini, Eugenio Artom, Rodolfo Francioni, Livio Zoli.