Contiene prevalentemente lettere destinate a La Pira, da parte di varie personalità e da privati cittadini italiani, di sostegno per la denuncia per vilipendio alla magistratura ed apologia di reato, da lui ricevuta, in relazione ad un’intervista rilasciata al «Giornale del Mattino» del 16 ottobre 1963 a commento della sentenza della corte di appello di Firenze nel procedimento penale a carico di padre Ernesto Balducci, sentenza definita da La Pira: Iban gaudentes a concilio quoniam digni habiti sunt pro nomine Jesu pati. Contiene anche risposte di La Pira ed il documento di notifica della denuncia a carico di La Pira firmata dal procuratore di Firenze, Tommaso Masini.