Contiene prevalentemente documentazione dattiloscritta ed in ciclostile relativa alla situazione degli ebrei in Unione Sovietica, in particolare agli interventi internazionali fatti in loro favore, ed alla questione della condanna di tre ebrei russi, accusati di vendita illecita di pane azzimo, da loro confezionato in casa. Contiene anche la copia di una lettera del conte Bertrand Russel per il direttore del giornale russo «Izvestia».