Contiene prevalentemente la corrispondenza con, fra gli altri, Federigo Melis, direttore dell’Istituto di storia economica dell’Università di Pisa; Enrico Barfucci; Giorgio Bemporad; Filippo Francia, direttore della sede Fiat di Firenze; J. F. Lassy, sindaco di Libreville; Mohamed Elzizi, presidente della Royal automobile-club marocchina.